Per il clima. Sono nata e cresciuta in una cittadina nel nord d’Italia in cui la pioggia è compagna di vita fedele. D’inverno dovevo uscire un bel po’ prima di casa per grattare il ghiaccio dai cristalli della macchina. Non ho mai sciato sul serio, solo un po’ di fondo da bambina.
Il paesaggio delle Dolomiti penso sia unico al mondo, quando all’alba e al tramonto si tingono di rosa ti tolgono il fiato per la bellezza, ma io ho sempre sentito un richiamo per il mare. Quindi quale miglior destino di un’isola?
Lo so, ce ne sono di più vicine, ma la tranquillità dal punto di vista del ritmo della vita, la sicurezza (in Italia nell’ultimo periodo avevo paura ad uscire di casa da sola con il buio) e la possibilità di lavorare facilmente per conto proprio hanno giocato a favore delle Canarie.
Perché Gran Canaria magari lo racconto un’altra volta.
Dicevo, qui è molto più semplice essere lavoratori autonomi (la nostra ditta individuale), e i requisiti per svolgere molte attività sono più “agili e snelle” rispetto a quelli a cui siamo abituati noi italiani.
Inoltre, dipendendo dal tipo di attività, si può accedere a vantaggi fiscali importanti.
Qui ad esempio al posto dell’ I.V.A. c’è l’ I.G.I.C. che da quest’anno, per la maggior parte delle attività e dei prodotti è scesa dal 7 al 6,5%. Per chi vuole aprire o spostare qui la propria attività ci sono veramente tanti strumenti che permettono di abbattere le imposte di un 80-90%.
Se mi seguirai potrai ricevere tante informazioni su questo argomento. Ciò che leggerai non è frutto di “sentito dire” o di informazioni raccolte qua o là, ma ha delle basi certe grazie alla collaborazione con un’ equipe di tecnici ed esperti, lo studio Malkani Abogados, che mi supporterà negli aspetti tecnici.
