Vantaggi per chi vuole fare impresa alle Canarie

 

 

Probabilmente avrai già letto delle ragioni storiche e geografiche per cui l’arcipelago canario gode di politiche fiscali vantaggiose per chi vuole lavorare come libero professionista o aprire una società in queste isole.

Gli strumenti a disposizione dell’imprenditore sono vari, logicamente ognuno richiede il possesso di alcuni requisiti.

Di seguito troverai una breve descrizione dei principali vantaggi fiscali che verranno comunque approfonditi in altri articoli di questo blog.

Tieni presente che se hai già un progetto, anche solo abbozzato, puoi contattarci per capire come muoverti nella pratica.

Iniziamo la carrellata.

INCENTIVO PER LA PRODUZIONE DI BENI MATERIALI:
Con questo strumento si vuole incentivare l’insediamento nell’arcipelago canario di aziende che si dedicano alle attività produttive e di fabbricazione di beni materiali durevoli e/o di consumo.

L’agevolazione consiste nella riduzione del 50% dell’onere fiscale delle società o dei professionisti a cui è applicabile l’IRPEF, che corrisponde proporzionalmente ai redditi derivanti dalla vendita di questi beni prodotti esclusivamente in territorio canario.

RIC:
La RIC (Reserva Inversiones de Canarias) è una riserva, intesa come accantonamento, che l’autonomo o le società possono fare di una parte degli utili (fino al 90%) alla fine dell’esercizio annuale.

Non ha importanza dove l’impresa sia domiciliata, l’importante è che abbia uno stabilimento permanente alle Canarie, cioè abbia tutte le installazioni e luoghi di lavoro in forma continuata ed abituale in cui realizzi tutta o parte dell’attività, con potere di contrattare, in nome e per conto della persona o ente non residente.

E’ una forma di autofinanziamento, infatti l’obiettivo della RIC è stimolare il ricorso alle proprie risorse per gli investimenti. Ma l’aspetto interessante è che sulla riserva non si pagano imposte.

ZEC (Zona Especial Canaria):
Se “traduciamo” l’acronimo ZEC otteniamo Zona Speciale Canaria come è facilmente intuibile. Si tratta però di una dicitura un po’ fuorviante, in quanto può far pensare che sia un vantaggio fiscale, visto che di questo si tratta, a cui si può aderire solo se l’impresa si trova in una determinata zona. In realtà la ZEC è un consorzio a cui iscriversi per pagare il 4% di imposte. Come sempre la società deve avere determinati requisiti e rispettare specifiche condizioni per poter accedervi.

Il 4% di imposte è in assoluto il valore più basso all’interno dell’ Unione Europea, il secondo Paese/zona, dopo le Canarie è l’Irlanda con il 12,5%, quindi una bella differenza, mai quanto rispetto all’ Italia dove le società sono soggette all’imposta del 25%.

La ZEC fu autorizzata dalla Commissione Europea nel gennaio del 2000; la finalità è promuovere lo sviluppo economico e sociale dell’arcipelago e diversificare la sua struttura produttiva.

Questi sono solo alcuni, sfoglia gli articoli del blog per completare la visione d’insieme degli strumenti a disposizione degli imprenditori e delle imprese.

 

 

 

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